Come sempre la malinconia del luogo di origine mi prende; si perchè
quando scendo fra la gente del posto poi mi sento estraneo, eppure
tutti mi vogliono bene, c'è un qualcosa di intimo che mi rattrista: è
come se questo bene sia dovuto, l'ho notato l'altra sera, stanzata di
gente, ma quelli lì del podismo, delle camminate non c'erano, mi avrebbe
fatto immenso piacere, anche sé quello che facevo o dicevo era
scontato. Vedo nei paesi accalorarsi per
uccede altrove, ma qui in questo
comune dove sono piovuto per sbaglio e vissuto una vita non c'e l'ho
fatta a diventare uno di loro, eppure in momenti ho dato, ma forse il
mio dare è artificiale , dovuto.
O forse ho sbagliato tutto affezionandomi alla terra e non ai luoghi.
Ormai sono segnato: tornare indietro diventerei una patetica minestra
riscaldata, meglio il cammino li sono nel mio mondo e finchè ce la farò
va bene così.
Nessun commento:
Posta un commento