Passano
veloci coi motorini, poco avanti ci sono scuole, ma non scuole vere:
li si insegna date, leggi da rispettare, come fare conti.
Io
quella scuola non ho fatto, ne ho fatta una più bella:quella dei
racconti dei contadini,quella dello stare insieme, del soffrire, a
volte gioire ma sempre emozionandomi. Credetemi non c'è lauree, non
ci sono scuole che possono insegnare l'essere contadino dentro: amare
un colle, un bosco, un coltivo sentirlo tuo non possessivamente poi a
fartelo ingigantire o ridurre essere sempre bello e sorprenderti ci
pensano le stagioni,il mutare continuo del tempo.
Ecco
perchè posso non essere capito esatando sempre li stessi luoghi, ma
quei luoghi hanno storie contadine hanno con il mutare di tempo e
stagioni una regia unica e bella che messa assieme ai ricordi mi
fanno stare bene.
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