Parafrasando in vecchio proverbio: moglie e buoi nei paesi suoi ,va a pennello con la tanta rapidità dei trasporti internazionali i quali oltre a trasferire cose utili a volte possono arrivare amare sorprese,come ad esempio la malattia del cipresso,venuta da lontano che ha fatto temere l'estinzione della monumentale pianta., quelle due recenti la malattia dei pini marittimi e del castagno che satanno decimando colline e media montagna. Poi quella dei granchi Californiani che hanno invaso le paludi toscane e oltre decimando pesci e anfibi.
Ebbene voglio parlare ora di un ometto che emigrato in america al ritorno si è portato alcune piantine di una acacia americana per costruire in seguito cestini. I cestini non li fa nessuno ma le acacie stanno infestando il territorio proprio lì dove madre natura ci ha conservato alcuni reperti della preistoria: Parlo del lago di Sibolla un piccolo laghetto alla periferia di Altopascio che alimentandosi con sorgenti proprie ci ha conservato fino a noi alcune erbe: muschio dell'era glaciale dove ci cresce sopra una felce tropicale, persate che rarità è questo laghetto: nel 1950 Walt Disnej ci inviò una troupe per il film -La natura e le sue meraviglie una serie di documentari famosa- Ebbene quella acacia infestante è il maggiore pericolo per quel gioiello. Quando il regista mi invierà il filmato lo metterò nel blog.
2 commenti:
Interessante, aspetto di vederlo, e ti auguro una buona giornata
Un sorriso
Gingi
Oh Maresco, hai ragione, qui siamo infestati dalle acacie....i granchi californiani stanno infestando il lago di Massaciuccoli....manca sol che arrivi la zanzara koreana anche qui in Toscana....
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