ECCOMI QUA'
Ne è passato del tempo da quando ti
trovonno fra quel cavolaccio mezzo mangiato dai bai in quell'orto
recintato da canne mozze all'altezza giusta per parare la tramontana
alla verzura e quei culi che se ne servivano da latrina nel retro
E non mi ricordo neanche quale fù il
primo rumore, forse lo stridere della martinicca dei barrocci che
calavano verso il piano.....
E da quando di nascosto quardavi la
passera alle vecchiette di fondo alle scale, allora usava vestiti
lunghi fino ai piedi ….le mutande? Se le mettevano per andare dal
dottore,,,,,,
Poi, poi.....Ma che un sai dire altro?:
o mi ricordo e poi.....Ma tu sei vecchio allora?
Dai Maresco pensa in avanti a
conservarti quel bischeraccio che sei sempre stato, si perchè
bischeraccio sei e sempre fra i bischeracci ti sei trovato a tuo
agio, gli eroi, i sapienti hanno sempre fatto del male o all'uomo o
alla natura i bischeracci meno, a volte strappano un sorriso benevolo
a volte un poco pesi, nulla più.
Avanti Maresco! Hai da raccogliere le
olive, poi chissà continuare con la potatura e quello
zainodell'invicta giallo che hai indossato in migliaia di escursioni
non lo attaccare al chiodo ma portalo ancora per i poggi, i boschi e
i borghi della nostra bella regione...
Eun la fa più lunga.
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