lunedì 15 ottobre 2018

ECCOMI QUA'
Ne è passato del tempo da quando ti trovonno fra quel cavolaccio mezzo mangiato dai bai in quell'orto recintato da canne mozze all'altezza giusta per parare la tramontana alla verzura e quei culi che se ne servivano da latrina nel retro
E non mi ricordo neanche quale fù il primo rumore, forse lo stridere della martinicca dei barrocci che calavano verso il piano.....
E da quando di nascosto quardavi la passera alle vecchiette di fondo alle scale, allora usava vestiti lunghi fino ai piedi ….le mutande? Se le mettevano per andare dal dottore,,,,,,
Poi, poi.....Ma che un sai dire altro?: o mi ricordo e poi.....Ma tu sei vecchio allora?
Dai Maresco pensa in avanti a conservarti quel bischeraccio che sei sempre stato, si perchè bischeraccio sei e sempre fra i bischeracci ti sei trovato a tuo agio, gli eroi, i sapienti hanno sempre fatto del male o all'uomo o alla natura i bischeracci meno, a volte strappano un sorriso benevolo a volte un poco pesi, nulla più.
Avanti Maresco! Hai da raccogliere le olive, poi chissà continuare con la potatura e quello zainodell'invicta giallo che hai indossato in migliaia di escursioni non lo attaccare al chiodo ma portalo ancora per i poggi, i boschi e i borghi della nostra bella regione...
Eun la fa più lunga.

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