Passando una volta in inverno da un
fondo valle esposto a nord su una curva a mezzogiorno c'era sempre
la brina, fumava naturalmente il camino e la casa era bene tenuta,
venne da dire a me:come: farà certa gente ad abitare in certi
luoghi....
Mi interruppe Colei stizzita: allora
cme si faceva a vivere ad Argigliano quando il Pisanino ci vietava di
vedere il sole? È amore, si amore per il luogo, quello che ora noi
due abbiamo annacquato tornando via dai nostri luoghi nativi.....
Aveva ragione io ora che con l'età ho
ristretto la cerchia dei cammini mi accorgo che tornando varie volte
negli stessi luoghi sempre più mi affeziono a questi luoghi più
particolari scopro e più questi luoghi diventano miei.
Fare un passo indietro nei
comportamenti credetemi è non fare rinunce ma è arricchimento.
Ho per anni raccontato in tv i nostri
luoghi minori ma di una bellezza unica meravigliandomi io stesso di
come interessava alla gente vederli o rivederli ma mi sono poi
accorto di quella gioia intima che rinasceva nella gente:
Ecco che ci manca a tanti di noi:
riinnamorarzi del nostro territorio, non ricordandosi soltanto negli
attimi di una trasmissione t v o peggio ancora quando questo
territorio viene colpito da una calamità che poi ci si riversa
contro: Ma quel rio in piena che fa paura da dove nasce, come è
curato, perchè quella collinetta frana o in primavera dove nascono
certi fiori?
Solidarietà ed amore verso un
territorio è averlo sempre con noi, nei nostri pensieri, solo così
ci si vergognerà poi anche se si butta una cicca in terra, si vorrà
più bene a quegli amministratori che sempre un ci inzeccano ma che
danno un grosso contributo umano al nostro territorio.
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