mercoledì 31 ottobre 2018

Gnamo via si sparecchia alla sverta che fra poo vengano a veglia.
Ma viene anche il Padovani? Certo, come le racconta bene lui le novelle un c'c nessuno.
Babbo! Andahe su 'i canto di foo fra poo e glarrivano.
> O di hasa? Vieni M asino che ti accendo la luce insupperlescale e tira la nottola .
Sarve gente sono arrivato 'i primo . Siediti vicino 'i foho fuori si dovrebbe zizzolà!
Ma mi sono impastranato bene.
Come và capoccio?
Come vuoi che vada, come un bischero! I vecchi un si allevano, anzi: andrebbero ammazzarli da piccini
Ma state zitto! Vu sembrate un giovanotto.....
E piano piano i veglianti arrivano, chi accende in sigaro, che la pipa intanto le donne con la calza e ferri si avvicinano: Padovani: che novella ci racconti.........
< In un paese intorno alla piazza c'erano diverse botteghe l'apparto, il fabbro e il calzolaro, un omino che viveva solo, aveva una stanzuccia piena di scarpe da risuolare cuoio ed altri oggetti da lavoro e mentre lavorava sente un richiamo da fuori: ricotta! Ho l'ultima porzione che la vuole la vendo a poco.
Quantè che non mangio ricotta;pensò il calzolaro, la voglio comprare.
La comprò e la mise sul banchetto.
Era caldo e in poco tempo la ricotta fu avvolta dalle mosche: la guardò il calzolaro e disse che schifo!, prese un pezzo di cuoio e la tirò sulla ricotta!
Mamma mia quante ne ho spiacinate: le voglio contare . A fine conta furono 487
fermati Padovani ora si assaggia il mio vinsanto......

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