Per tutta la vita ho fatto una scelta,rispetto, ma niente compromessi.
Ero mezzadro sempre ho lavorato ma mai ho scelto strade traverse arrufianandomi con agrari ho fattori, ho sempre lavorato duro ma mai ho preso vie più facili.
Sono entrato in fabbrica da umile operaio ho sempre fatto il mio dovere ma mai mi sono schierato dalla parte del padrone. ho fatto l'artigiano ma mai ho assunto un operaio perchè non volevo sfruttarlo.Sempre rispettando le regole, sempre schierato dalla parte dei più deboli.
Ora da lontano, perchè alla mia età ci si allontana dal mondo reale, vedo umiliare lavoratori, obbligarli a fare scelte obbligate.Io dalla mia postazione che non conta niente assisto trepitando : vinceranno i sì, o vinceranno i nò? comunque vada perderanno i lavoratori. Conclusioni: io stò con la Fiom
4 commenti:
Mio papà che se ne è andato a 83 anni e penso avesse ancora il nero della fabbrica sotto le unghie nonostante fosse in pensione da un ventennio,starebbe in pena come quando io ero piccola e lavorava i due giorni la settimana che il padrone, bontà sua, gli concedeva.
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Maresco stiamo organizzando un incontro-festa tra amici blogger il prossimo maggio...vieni a leggere da me se tiva.
Mi lusinga la cosa, parlerò con Chiara.
Anch'io sto con la fiom!
Oh Maresco, buon cristiano
io ti stringo ben la mano.
Marchionne col suo ricatto
rende l' uomo mentecatto...
Se va avanti la manfrina..
la Rivoluzione s' avvicina...
Strapperemo presto il maglione
dallo strozzino del padrone...
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