sabato 22 gennaio 2011

LA FAVOLA DEI LOMBRICHI, replica

Ho nonno! disse un bimbo, me la racconti una storiella?
Vieni, siediti sulle ginocchia.
In un orto viveva nel terreno un gruppo di lombrichi, l'orto era coltivato da un vecchio ortolano che per la semina adoperava un concime naturale cioè letame di mucca. L'orto produceva quel tanto da lasciare vivere degnamente l'ortolano, e nello stesso tempo vivevano bene anche i lombrichi che masticavamo terra, si nutrivano e nello stesso tempo nel loro piccolo la fertilizzavano.
Poi l'ortolano non potè più lavorare e l'orto deperì e divenne sempre più magro e i lombrichi masticavano terra tutto il giorno senza togliersi la fame.
Un lombrico giovane disse: io non ci stò più, quì si muore di fame, vado in cerca di un campo migliore e se lo trovo vi telefono. E sparì. Passarono delle settimane e un giorno al lombrico maggiore trilla il telefono: pronto? Sono io, il lombrico giovane... Ho come stai... dove ti trovi? disse il vecchio lombrico. Stò benone, disse il giovane, ho trovato una concimaia, basta aprire bocca e masticare che siamo sazi, poi la vita quì è bella ci sono delle ingrassagalline disponibili, sempre baldoria, venite anche voialtri, da lì andate a destra e in pochi giorni arriverete.
Subito il vecchio lombrico indisse una riunione e subito tutti furono d'accordo di partire, solo lui il vecchio lombrico decise di rimanere dicendo: Mi raccontò mio nonno che ai suoi tempi molti lombrichi furono convinti di andare in una concimaia al sole, non tornò nessuno. IO rimango,..... e la fila di lombrichi sparì lentamente.
Una sera il vecchio lombrico accese il televisore per sentire il telegiornale e come prima notizia dettero: Strage di lombrichi nella concimaia! tutti i vermi della concimaia sono stati catturati e portati al lago di pesca sportiva per fare da esca.
fine della storia!
Ho nonno! ma che storia mi racconti? o come fanno i vermi ad avere il telefono, la televisione? Ma chi te l'ha raccontata una storia così strana?
Me l'ha raccontata uno che l'hanno portato nel centro mentale e i dottori quando l'hanno visto hanno scosso il capo, preso amo e ombrichi e sono andati a pescare!

3 commenti:

Adriano Maini ha detto...

Ma come? Si compie un vile attentato alle favole con personaggi (animali) antropomorfi? Dopo più di duemila anni di onorata carriera?

patrizio spinelli ha detto...

Oh Maresco, porca vacca
tu mi scivoli sull' acca....
Oh Maresco un pò, un pò
la vuoi metter dietro l ' O???

patrizio spinelli ha detto...

Oh Maresco, scherzi a parte, è ganzina davvero questa favola. Nemmeno Esopo, che era un favolista greco di qualche millennio fa, e nemmeno La Fontaine, un altro scrittore francese di alcuni secoli passati, credo del Settecento, l' avrebbero scritta con l' umorismo che ci hai messo tu.