sabato 15 gennaio 2011

STORIA TRAGICA: I DUE TASSI



Siamo noi i protetti?, siamo noi quelli preferiti da un Dio?. Non voglio entrare in ragionamenti difficili, certo facciamo brutto uso di questa protezione facendo direttamente o indirettamente - terra bruciata intorno a noi.
Ci commoviamo è giusto quando siamo colpiti da disgrazie, ma agli altri che noi chiamiamo comuni animali quando pensiamo?. Poi come noi abbiamo un Dio ci sentiamo a nostra volta di avere preferenze: il cane di casa,l'amico dell'uomo, il gatto, il cavallo ecc. Più gli animali ci servono e sono domestici più cerchiamo di proteggerli, il resto, quelli che sono selvaggi, sono allo sbando di caccia, fame, pesticidi, e traffico.
Ecco una storia tragica che ho visto camminando sulla strada fra Casenuove di Empoli e Martignana sulla strada per Montespertoli.
Dopo una escursione sulle colline, per ritornare all'auto abbiamo percorso due km circa al lato sinistro della trafficatissima provinciale, quando vedo un tasso morto da poco, forse dalla notte scorsa, un bellissimo esemplare, faccio una foto, poi che potevo fare? continuo e dopo 50 metri un'altro tasso morto, senzaltro maschio e femmina vista la differenza di mole fra i due. Commentiamo amaramente il destino dei due poveri animali, immaginiamo il secondo tasso quanto avrà girato ho annusato l'altro prima di essere investito a sua volta . Sulla strada vige i 70 orari, ma le macchine sfrecciano a oltre cento. Sarà stato così anche stanotte, e magari gli invastitori hanno inprecato alle bestiacce che girano la notte, mettendo in pericolo noi, gli uomuni, i protetti da unìAldìlà..........

2 commenti:

patrizio spinelli ha detto...

Oh Maresco, hai ragione
tutti i buoni sentimenti
se ne vanno in perdizione
per gli animali innocenti...
Coccoliamo il cane e il gatto
poi spariamo al bel cerbiatto
od ai poverini uccellini
per gustarceli in spiedini...
non contenti dello strazio
s' avvelena terra e spazio.
S' avvelena polli e buoi....
s' avvelena il buon maiale
senza accorgersi in finale
di avvelenarci pure noi...

Adriano Maini ha detto...

Da noi in Riviera, nell'entroterra della Riviera, sono più rari: ne ho incontrato uno una sola volta, ma misi subito la vettura a passo d'uomo ...