venerdì 30 dicembre 2011

FRA BALCONEVISI E COLLEGALLI,
















Approfittando del beltempo abbiamo fatto una escursione nella selvaggia alta valle del Chiecina, terra del tartufo bianco. Boschi, calanchi di tufo, macchie inpenetrabili, ora percorribili dai sentieri appena tracciati dai tartifai e cacciatori, sentieri che in primavera sono chiusi dalla vegetazione. In questo mondo ora selvaggio e baschivo un tempo non tanto lontano era abitato da famiglie di Mezzadri, alcuni ruderi nascosti dalla vegetazione sono gli ultimi testimoni di quel mondo.
Nelle foto dall'alto:1zona ristoro per cavalcate e trekking
nella seconda:bud in cammino, è un gran camminatore.
nella terza e quarta: Tomba Etrusca che da il nome al luogo e c'è il rifugio dei cinghialai di Balconevisi. Dopo la cacciata grande abbuffata.
Zona non solo caccia e tartufi ma vi si trovano molti fossili.
nell'ultima foto Balconevisi e più lontano San Miniato

3 commenti:

patrizio spinelli ha detto...

Ho capito sei nel paese della scrittrice contadina Norma Guerri, che anni orsono, scrisse anche lei un libro di memorie di vita contadina, dal titolo appunto: QUAND' ERO CONTADINA.
Ciao

Ernest ha detto...

Tutti i miei auguri per un gran 2012!!!

Soffio ha detto...

Tante buone girellate per il 2012!!