giovedì 5 maggio 2011

I PAESI CHE MUOIONO





Oggi passando per uu paese di montagna mi sono fermato a fare due chiacchiere con tre persone del luogo. Senti nel parlare la solitudine che vivono in quel paese. Bellissimo paese tutto costruito in pietra, paese che ha avuto nel passato tanta popolazione, tre negozi e centinaia di abitanti. Il paese situato vicino Collodi ha avuto negli anni del bum economico tanta occopazione nel fondo valle con decine di cartiere, poi con la crisi il lavoro è calato ma il paese ha avuto un bum di abitanti attirati dalla bellezza del posto e dall'aria buona. Sono saliti ad abitare in paese molti giovani della Valdinievole, hanno restaurato case, arredate, sembrava il paese rinnovato da bimbi e giovani coppie.Poi la fuga: mano a mano che i figli andavano a scuola i disagi del trasporto, e la nostalgia dei centri facevano fuggire di nuovo.
Ora ci sono case da sogno ma nessuno vi ritorna più. La gente non và più nel paese, fanno viaggi, inseguono mete lontane. 99 abitanti mi diceva un uomo, senza negozi, passa un ambulante a portare il pane, altri la frutta. alla sera apriamo il circolo e sempre non siamo 4 per fare una partita a carte.Che tristezza a vedere i castagneti, i noceti abbandonati, prima era tutto un giardino.
Il paese dista appena 6 km da Collodi, una posizione da sogno.
Che posso dire: niente. tutto lavora per far fuggire la gente dalla montagna, niente scuole, via gli uffici postali, via la comunità montane. Poi quando nei fondovalle arriveranno alluvioni, frane allora si troveranno i fondi per ripristinare, mai prima si è pensato a fare restare chi sapeva vivere in quei paesi.

1 commento:

Costantino ha detto...

Un paesino stupendo:non può morire.