martedì 10 maggio 2011

IL RISCHIO


- Ma guarda che piselli che abbiamo questanno e come sono nati bene- Disse la moglie al Bini guardando il dritto filare di piselli nati rigogliosi e promettenti- bisognerebbe mettergli il sostegno, altrimenti cadono a terra-
Il pisello è una verdura fragile, difficoltosa a nascere poi appena nata, per il sapore dolce e tenero è spesso attaccata da passeri e insetti.
Ma quell'anno al Bini era andato tutto bene, belli erano i piselli e belle le piantine di fava.
Tutti e due i prodotti erano speciali in primavera. Dice il proverbio:- il pisello è buono anche senza l'agnello; mentre il baccello è buono sia col formaggio che con la spalla di maiale salata.
-Quando asciuga la guazza vado giù nel calanco a fare i sostegni di ginestra, poi dopo pranzo li imbarcono-metto i sostegni-
Si alzò un venticello di tramontano e verso le dieci del mattino il Bini preso pennato e fune discese il ripido sentiero del calanco di Collegalli per tagliare le ginestre. La prese con calma, di ginestre ce ne erano molte, lui scelse le più adatte le appinti e le diponeva sulla fune, così all'arrivo al -pisellaio poteva impiantarle per sostegno ai piselli. Dopo poco più di un'ora che tagliava ed aguzzava calcolò che erano bastanti legò il fascio delle ginestre con la fune, appoggiò il fascio al ciglio e se lo caricò sulle spalle e si avviò in salita verso casa. Vi arrivò nello stesso momento che il prete di Collegalli suonava mezzogiorno. ormai era tardi per andare nel campo-Pensò fra se: mangio e poi vado nel campo. Gettò il fascio a terra sull'aia e con ribrezzo vide uscire dal fascio di ginestre una vipera. Aveva trasportato sulla groppa per un quarto d'ora quello indesiderato passeggero.
Quando lo raccontava le si drizzavano i peli sui bracci.
DAL MIO LIBRO DI RACCONTI: ALLA GRAZIA DI GUARDA CHI C'è
nella foto campagna nei pressi di Collegalli.

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