Dal borgo dopo un breve tratto in pari sulla comunale si entra nella stradina che in pari raggiunge una abitazione, finisce la ghiaia e sempre in pari costeggiando bei filari di olivi diventa strada in terra battuta, due persone potano gli olivi. Ora finisce il coltivo e finisce la stradina, un sentiero incavato fra due cigli scende ripido dentro il bosco, poi curva e spiana, ora il sentiero appena tracciato attraversa il bosco col suo altalenante procedere, bello e selvaggio questo passaggio, ai lati le prime fioriture, si scende ancora ed eccola là, si intravede ancora la casa colonica dove è nato quel minuto ragazzino,che divenne un grande ciclista. Era una freccia in salita Primo Mori, dice Enzo, difatti se vinceva, vinceva per distacco, Quando è passato professionista lo volle gregario Gimondi, vinse quella famosa tappa al tour a Gap..... Ma io col pensiero ero col padre, persona buona gran lavoratore di un podere di collina,lo ricordo silenzioso alle riunioni sindacali dei contadini mezzadri, non mancava mai anche alle manifestazioni..... Ora si sale l'altro versante della collina: ecco un altro rudere, ci abitava un immigrato dal sud anche lui bravo e combattivo contadino. Ecco, indico ad Enzo, questa grande casa ci abitavano due famiglie. in basso la concimaia. il letame veniva calato dalla stalla dentro il pozzetto al centro, bagnato e steso sul monte del concio,dopo due mesi era un comncime naturale perfetto.- Vado a vedere la stalla-, occhio è tutto pericolante, ci affacciamo piano: intatta la ritoia con i fori per le funi,.....Eccoci in salita verso la fine del cammino, ecco il borgo appollaiato sul cucuzzolo della collina. Bel percorso Maresco, il 31 la camminata Coop sarà un successo, dice Enzo consigliere del Coop di zona.
Verranno certamente molte persone già le adesioni sono molte e vedranno bella questa valle che un tempo era bella davvero quando decine di contadini la cesellavano.
1 commento:
Tifo Juve e compro Coop!!
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