venerdì 27 maggio 2011
Monti Pisani
Sono appena tornato dalla -camminata-non una passeggiata, chi non ci conosce non sà come siamo inprevedibili. Si parte con l'intenzione di fare -due passi- ma la gamba non riusciamo a regolarla, così finiamo sempre per esagerare. Appena siamo scesi dall'auto e sentito il venticello fresco dei 600 metri e il fresco dei castagni ci siamo -involati- e passo passo siamo andati a pranzare a Campo Croce dopo essere saliti a campo Calci 801m scesi a Bisantola due km più avanti, attraversato il grande prato di Santallago abbiamo raggiunto Canpo di Croce, pranzo abbondante e via nel vicino bosco di cedri del Libano per il riposo. Un pisolino mi sveglio e chi ti vedo: una bella volpe che attraversa la sterrata tranquillamente, si ferma un attimo e poi lentamente si allontana. Avrà pranzato lei? non è facile per i carnivori sopravvivere, devono togliere la vita ad altri animali, poi la diffidenza dell'uomo da sempre verso carnivori e rapaci, poi la vita preme a tutti e catturare è una impresa.Dopo il riposino via in salita verso il monte Faetà terrazza su Pisa e Versilia, ma oggi tanta foschia. Poi il lungo ritorno indietro. A proposito delle sorgenti diuretiche, ne abbiamo bevuta tanta quindi tanti pi stop, calcolando gli 80 centesimi alla stazione di Bologna per una diciamo- prestazione- oggi se fosse stato a pagamento ci sarebbero voluti 35 euro!. Schersi a parte i monti Pisani hanno le migliori acque della Toscana.
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3 commenti:
Oh Maresco, io bonino....
tu cammini come un alpino....
su per i monti del pisano
tu mi secchi le sorgenti...
poi, con l' arnese sempre in mano
getti acqua a tutti i venti....
stai attento, se i pisesi,
se ne accorgano son guai
tu lo sai son brutti arnesi....
se all' uscio tu l' avrai....
Note:
Pisesi = pisani
In Toscana, un antico adagio, recita:
meglio avere un morto in casa, che un pisano alla porta.
Probabilmente, un proverbio così ingeneroso, è il retaggio di antiche lotte di campanile, fra Pisa, Lucca e Firenze.
Ma e la risposta del pisano la conosci?
CHE DIO T'ACCONTENTI!
Devo rispondere a Patrizio: Io come sai sono nato a Castelfiorentino che ha nel gonfalone il giglio di Firenze ma dal 64 quando per caso andai ad una partita a Pisa da allora tifo Pisa, un piede su due staffe. Da tifoso del Pisa dico: meglio un morto in casa che una suocera Lucchese alla porta. Peggio ancora se Livornese.
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