Quando scendevano dal treno le prime famiglie siciliane dopo tante di quelle ore passate sui treni di terza classe da Agrigento, Caltanisetta con fagotti neri, uomini con la giacca di velluto e donne vestite di nero, arrivavano alla stazione di Castelfiorentino e gridavano: fateci scendere, veniamo dalla Sicilia! Appena scesi si incamminavano preceduti dagli uomini che in precedenza erano venuti a comperare un poderaccio e conoscevano la strada.
Io sono partito per tornare in un podere a 25 km di distanza, in inverno con una sola giacca,avevo 16 anni e ancora non avevo avuto uno straccio di cappotto.
Siete partiti un poco tutti o voi o i vostri padri o i vostri nonni, per tornare in posti migliori non facciamo ora gli schizzinosi, da che mondo è mondo l'uomo ha sempre cercato di migliorare la sua vita.E arrivano come arrivavamo noi e come loro siamo stati guardati con indifferenza e qualche volta con disprezzo. Ma quando capiremo chi si nasce tutti dallo stesso buco?
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