mercoledì 24 agosto 2011

GIORNI DI ATTESA


Avrei mille coce da fare: dice una canzone di Tenco, si sono settimane che accumulo lavori nel terreno, desideri di passeggiate, ed altre cose ma questo caldo Agosto mi inpedisce di agire. Io sono sempre stato un mattiniero quindi potrei approfittare per eseguire lavori, niente da fare: è la nostra campagna piena di quegli insetti da cavalli: i tafani, ce ne sono dappertutto, poi con l'alzarsi del sole e delle temperature arrivano le vespe, le zanzare ci sono ma nei confronti dei sopranominati sono carezze.Non rimane che ogni tanto fuggire sui monti, ma sono lontani come lontano relativamente è il mare, ma in Estate il mare non è che mi piaccia, come non mi piace più viaggiare in auto nel traffico, sono a 40 minuti dal mare, se va bene, ma la Firenze- Pisa- Livorno: fi- pi- lì. e una combinazione se non trovi lavori in corso, incidenti o ingorghi,- una tv locale ci ha fatto una trasmissione comica al riguardo-
Quindi non rimane che aspettare il classico temporale settembrino seguito da aria fresca e come per incanto si ritorna alla normalità: gli insetti spariscono e si può lavorare, i Fiorentini ritornano a brontolare in Firenze e lasciano scorrere la fi- pi li, il mare quando e svuotato è una meraviglia, un rimane che vedere se Maresco regge alle frescure settembrine......... nel frattempo canto alla BrunoMartino: odio l'estate.........

2 commenti:

Ambra ha detto...

Saggia decisione.

Luigina ha detto...

Certo che è un'estate ben strana. Prima troppa pioggia e addirittura freddo,almeno qui da noi, poi un caldo torrido e per noi che viviamo già la 2a gioventù il troppo caldo... stroppia. Anche noi abbiamo smesso di fare gite in bici, tranne brevi tragitti, per evitare colpi di sole e di calore.Coraggio, ancora 5 giorni e poi si dovrebbe tornare a temperature più miti. Buona sopravvivenza!