domenica 11 settembre 2011

IL RACCONTO E LA FRETTA

Si dice che raccontare il passato serve per il futuro, ebbene come si può raccontare gli avvenimenti del passato col linguaggio di oggi?. se impieghi più di quattro parole già si guarda l'orologio. Come si fà a raccontare un episodio in quattro parole magari spezzate col linguaggio di facebok?. Provi a raccontare e subito: che palle quell'omino. Oggi moltissimi sono laureati o diplomati, credono di sapere tutto, sanno molto è vero, ma del possato recente cosa sanno?,quasi niente. Per questo non battono ciglio nel vedere distrutto boschi, strade bianche, casolari, fonti,ecc. Tutto quello che c'è del passato è di ostacolo a costruzioni moderne: autostrade, ferrovie, case, insomma ogni cosa del passato rallenta il P.I .L. Se deve passare una ferrovia sui terrazzamenti delle 5 terre comincia dapprima una ribellione poi piano la protesta si smorza e ci si convince della necessità. Occorre una strada moderna in vald'Elsa: gallerie, ponti. una valle interna tranciata. Ho Maresco! ma che racconti: trebbiature, pagliai,potature, lavori da far ridere quei pochi che con un trattore colossale arano ettari al giorno di terreno,una mietitrebbia uguale, la paglia? chi se ne preoccupa più. Tu dovevi falciarla rasoterra per non perdere nemmeno un cm è ora cade nel terreno, le ore passate a bagnare e girare il letame perchè fermentasse meglio, ora lo lasciano deperire in un bosco, ci sono i concimiprogrammati per ogni pianta.
Ho cercato di raccontare il passato, da ora in poi non racconterò più niente! Staro sul poggetto a guardare però senza brontolare come è tipico dei vecchi, aspetterò con pazienza che finisca questa vita, all'altra non credo!

4 commenti:

Sandra M. ha detto...

Maresco, NON SMETTERE DI NARRARE. Ti prego.

Ernest ha detto...

E' importante raccontare! E il tempo ci vuole tutto, la fretta non serve a niente.

patrizio spinelli ha detto...

Oh Maresco, ma tu che sei un tipo, da stare con le mani in mano...come si dici dalle nostre parti.
Cammina e lavora, l' orto e scrivi.....capito????

Ambra ha detto...

Eh no Maresco! Noi siamo qui e ti ascoltiamo. Continua a parlare, a raccontarci del passato, a parlarci della tua terra. A noi piace sentirti.